Un grande lago scenografico, punti panoramici sulla città, edifici storici e stradine acciottolate, l’atmosfera vintage di alcuni scorci e l’impronta moderna di altri rendono Ginevra una città eclettica e particolarmente fotogenica, ricca di spunti interessanti capaci di ispirare chiunque sia appassionato almeno un po’ di fotografia.
Dopo tre anni che vivo qui, mi capita tuttora e anche abbastanza spesso di fermarmi a fotografare i miei angoli preferiti con la stessa curiosità di un turista o cercare tra Instagram luoghi da scoprire, nuovi anche solo nella prospettiva.
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Bel-Air
Guardando tra le foto che ho scattato a Ginevra da quando sono arrivata c’è un luogo che ricorre più di tutti: Bel-Air, un’area che dalla fondazione della città ha sempre rappresentato una via di accesso, un avamposto di vitale importanza.
Là, dove nel 58 a.c. passò Giulio Cesare, si consumarono battaglie contro gli Elvetici e i Savoia, nel XVII secolo aveva luogo il mercato della carne e sorgevano mulini e fortezze, oggi una serie di ponti pedonali in metallo collegano le due isole che si trovano al centro del Rodano, Place de l’Ile e île Rousseau, alla rive gauche e alla rive droite, un gioco di passerelle e di riflessi nell’acqua che mi catturano ogni volta.
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I parchi
Ginevra è una città verde: il 20% del territorio è costituito da parchi e possiamo affermare tranquillamente che ogni singolo quartiere ne ha almeno uno. Alcuni dei parchi di Ginevra sono delle vere e proprie opere d’arte botanica e, nelle loro differenze e particolarità, si fa davvero fatica a preferirne uno agli altri.
Però, il Parco di Eaux-Vives, per me, è quello dall’impatto più forte: sarà forse perché, essendo uno dei più antichi, al suo interno, tra ruscelletti e ponticelli di legno, trovano posto alcuni alberi secolari ed uno storico maniero del XVIII secolo che domina elegantemente la scena.
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Broken Chair
Dall’alto dei suoi 12 metri, la Broken Chair spicca al centro di Place des Nations dall’agosto del 1997 ed è divenuta presto uno dei pezzi d’arte più iconici del XXI secolo.
La scultura di Daniel Berset ha lo scopo di ricordare costantemente alle Nazioni Unite, la cui sede generale europea si trova al di la della strada, l’importanza della lotta alle mine anti uomo.
Questo è il luogo dove si respira tutta l’internazionalità di Ginevra, la centralità del ruolo che ricopre sulla scena internazionale ma anche una divertentissima area di svago per i più piccoli che, in barba all’ufficialità del contesto, d’estate si divertono a rincorrere le fontane danzanti.
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Vieille Ville
Il centro storico di Ginevra è un bel labirinto di stradine pittoresche e piazze attorniate da edifici storici, piccoli cafè e una miriade di gallerie d’arte. Il cuore della città vecchia è indubbiamente Bourg-de-Four, una graziosa piazzetta dove un tempo si teneva il mercato del bestiame, periodo in cui, in realtà, si trovava all’esterno delle mura cittadine, mentre oggi rappresenta uno degli angoli più piacevoli dove bere qualcosa all’aperto, in tutte le stagioni.
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Junction
Junction è il punto di congiungimento tra i due grandi fiumi che bagnano Ginevra, l’Arve e il Rodano.
L’incontro di questi due corsi d’acqua produce un effetto cromatico davvero particolare: le acque cristalline del Rodano sembrano semplicemente accostarsi magicamente a quelle dense e corpose dell’Arve, continuando nel loro lungo viaggio verso il Mediterraneo senza contaminarsi.
Questo è un posto che adoro, nel quale mi rifugio ogni volta che ho bisogno di staccare la spina e che mi vede tornare praticamente quasi tutte le domeniche mattina, per una rilassante camminata tra street art e natura.
Non ho mai pensato ad un fine settimana a Ginevra ma ora che ho visto le tue foto, sai che mi hai fatto venire voglia? 😉
Sono qui se hai delle domande su città e dintorni!
Ciao, hai fatto foto bellissime, mi è venuta voglia di visitare tutti questi posti 🙂
Grazie Alice!