EUROPA

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Europe

Originario delle regioni vicine al Mar Rosso, il caffè giunse in piccole quantità in Europa verso il 1560 approdando, per la prima volta, a Venezia.

In Francia il consumo cominciò a diffondersi sotto il regno di Luigi XV che, si racconta, commissionò al suo giardiniere di piantare nella serra di Versailles 10 piante di caffè. Negli anni successivi, i regnanti di Francia esportarono le piante nelle loro colonie d’oltremare.

Mentre è a Londra che venne aperto uno dei cafè più importanti di tutta Europa: il Lloyd’s Coffee House divenne il luogo in cui tutte le persone che si dedicavano agli scambi commerciali via mare – tra cui capitani, assicuratori ed arrmatori – si incontravano per conoscere tutte le notizie sul proprio settore.

Nel 1683, quando furono costretti a interrompere l’assedio di Vienna, i Turchi abbandonarono alcuni sacchi di caffè sotto le mura della città. Da questi ebbe origine la passione dei viennesi per questa bevanda. Per festeggiare la vittoria, il militare Georg Kolschitzky inaugurò il Zur Blaue Flasche, dove venne servito caffè con il latte e un po’ di miele: nacque così il caffè alla viennese.

L’apertura dei cafè in Italia non fu privo di reazioni contrarie: la Chiesa li considerava infatti luoghi di perdizione. Ma quando Papa Clemente VII, prima di emettere la condanna definitiva assaggiò ‘la bevanda del diavolo’, ne fu conquistato e cambiò idea.

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Austria

Vienna Belvedere
Vienna
Vienna Belvedere
dall'alto in basso

Guardare Vienna

Quando ho scritto di Parigi, qualche mese fa, ho dichiarato apertamente il mio amore per le città europee, dove la storia e l’arte si respirano ad ogni passo, dove la multiculturalità si unisce ad una forte identità nazionale e la cultura tradizionale si fonde perfettamente con la modernità.

E proprio come Parigi, Vienna ha fatto centro: ho trascorso nella capitale austriaca una settimana e, nonostante non sia una città molto grande, ha avuto la capacità di sorprendermi, mostrandomi il suo essere poliedrica, andando ben oltre a quell’idea di salotto d’Europa che avevo ben prima di arrivare.

Vienna, figlia di un connubio perfetto di stili, tra cui il barocco e il gotico, il rinascimentale e il liberty, è  indubbiamente elegante, aristocratica ed imponente.

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Mangiare a Vienna: tradizione, modernità e folklore

La cucina tradizionale austriaca – diciamocelo – non brilla di certo per varietà e fantasia. Oltre alla Wiener Schnitzel, regina incontrastata di tutti i menù – la quale però non costituisce alcuna novità per la maggior parte dei palati – completano

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Le kaffeehaus di Vienna, dove il caffè è cultura e tradizione

Da più di trecento anni il caffè gioca un ruolo importantissimo nella vita di ogni Viennese. Esattamente come per noi Italiani, nella capitale austriaca il caffè fa parte della cultura e scadenza i ritmi della giornata, ma – mentre nella maggior parte delle

Schonbrunn Palace Vienna

Vienna: 5 esperienze
per un weekend speciale

Un centro storico sontuoso e perfettamente conservato, una moltitudine di musei e gallerie d’arte contemporanea piene di Klimt, Monet e Picasso – ma giusto per citarne alcuni -, mercati di tutti i generi, innumerevoli spettacoli e concerti di musica classica rendono la capitale austriaca una delle città più visitate al mondo.

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L'album dei ricordi: Malta

Malta è il ricordo di una meta su cui fantasticavo già da ragazzina, quando me la immaginavo come un’isola italiana dove, stranamente, si parlava in inglese. E dell’Italia Malta ha i sapori, il calore e l’architettura del Sud e, come il nostro Sud, ha sfumature che ricordano anche terre lontane: un travagliato passato da colonia che è passata di mano in mano dei vari conquistatori del Mediterraneo, le ha regalato un’identità unica e forte, figlia di mille influenze diverse.

Spagna

Barcellona
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Barcellona
Dove mangiare

Barcellona in 3 indirizzi

E’ cosa risaputa che la cucina spagnola è una delle invenzioni più belle di questo mondo. Quindi, se il lato mangereccio è un aspetto fondamentale dei miei viaggi, in Spagna lo diventa ancora di più. E se per altre destinazioni è più la curiosità che stimola il mio appetito, in Spagna è la golosità: ottimo cibo, in quantità abbondanti e prezzi decisamente contenuti.

Solitamente preferisco mangiare una cosa veloce a pranzo e mettere le gambe sotto al tavolo solo a cena, ma nel weekend barcellonese non mi sono mai tirata indietro quando  – almeno due volte al giorno – mi è stato proposto di accomodarmi e mangiare come non ci fosse un domani, a prescindere dall’ora. Questi sono i tre posti che più mi sono piaciuti e che consiglierei a chi mi chiedesse dove mangiare a Barcellona: il primo, scoperto per caso un pomeriggio, è quello in cui sono tornata il giorno dopo per fare colazione; il secondo ha fatto da sfondo ad un pranzo domenicale con un compagno di scuola che vive a Barcellona ormai da diversi anni e ha tirato su

Maiorca

Una vacanza a Maiorca tra tensioni, sfighe e bellissime spiagge

Qualche giorno fa, durante un barbecue in spiaggia, ho rivisto una mia amica, rientrata da poco da Palma di Maiorca. I suoi racconti hanno fatto riaffiorare tantissimi ricordi nella mia mente e in quella di M., compagna di diverse avventure,

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L'album dei ricordi: Minorca

Minorca, piccolo gioiello del Mediterraneo. Discreta, romantica, accogliente. Siamo di nuovo io e lei, la mia amica. L’abbiamo scelta perché sappiamo che non ci deluderà. Immaginiamo acque cristalline, un’atmosfera rilassata, gente cordiale e allegra, buon

La bellezza è un'isola nel mezzo del Mediterraneo

In questo periodo di astinenza da mare, mi piace riguardare le foto dei miei viaggi degli anni passati e mi rendo conto di quanto mi manchi. Scorrendo i vari scatti che ritraggono spiagge di borotalco e le più variegate sfumature di blu, alle più disparate latitudini del globo, mi pare evidente che io abbia un debole per le isole. Sarà perché, essendo antichi e moderni crocevia di popoli, attraverso una mescolanza di stili e usanze, possono vantare una cultura e una storia uniche: un’isola è un microcosmo a sé stante, dove il mare è il protagonista principale, ma non ne è l’unico. Sulle isole i ritmi seguono un proprio orologio biologico, dettato ancora dal susseguirsi delle stagioni; si respira un forte senso di appartenenza, un’identità comune che prescinde dalla geografia, nonostante le mille influenze del passato e l’apertura al visitatore che solitamente contraddistingue gli isolani, gente forte ed orgogliosa, ma che al tempo stesso è abituata ad accogliere e condividere.

Germania

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In Pictures: Monaco in autunno

Sono arrivata a Monaco di Baviera con una manciata di consapevolezze e poche aspettative. Conosco molto poco la Germania. Anzi, sarebbe più corretto dire che non la conosco per nulla visto che prima di Monaco, avevo messo piede solo a Berlino, la quale, peraltro, non mi ha entusiasmato più di tanto.

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L'album dei ricordi: Berlino

Un weekend di novembre, uno dei primi viaggi che io e Mister abbiamo fatto insieme, o meglio, una delle prime volte in cui l’ho raggiunto da qualche parte in Europa, un venerdì dopo lavoro. Una tocca e fuga, troppo breve il tempo a nostra disposizione per capire profondamente questa città così carica dei segni di

Europa in technicolor

le città più colorate dei miei viaggi

Tortuose stradine acciottolate, grandi viali alberati, edifici storici, residenze nobiliari, monumenti che celebrano glorie o ricordano immani tragedie, capitali cosmopolite cariche di personalità, minuscoli villaggi di campagna, borghi in cui il tempo sembra essersi fermato e paesini di mare dove la pesca ancora oggi rappresenta tutto, l’Europa è indubbiamente il continente dove il mio cuore vuole abitare stabilmente, consapevole di non poter rinunciare ad avere tutto questo a portata di mano.

Irlanda

Kilkenny

In Pictures: Kilkenny

Situata sulle rive del fiume Nore, nel cuore della provincia di Leinster, la vivace città di Kilkenny è stata eletta nel 2013 Ireland Top Tourism Town dal Failte Ireland, l’Autorità per lo sviluppo turistico nell’isola di smeraldo. Però, ad essere del tutto onesti, quando ho inserito Kilkenny nel nostro itinerario in Irlanda questa cosa io la ignoravo completamente: mi sono bastate un paio di foto delle casette colorate del centro storico per decidere che dovevamo andarci.

Kinsale

In Pictures: Kinsale

Kinsale è indubbiamente la tappa alla quale è legato il ricordo più divertente e piacevole del mio intero viaggio in Irlanda. Divertente perché è rimasta irrimediabilmente associata all’aggettivo “very very narrow” ripetuto all’incirca una ventina di volte dalla nostra oste nel darci indicazioni su dove andare per cena. La sua preoccupazione principale era quella di farci evitare assolutamente di percorrere in auto l’ultimo tratto di strada che ci avrebbe portati al Bulman Bar.