Guardare Vienna dall’alto in basso

Quando ho scritto di Parigi, qualche mese fa, ho dichiarato apertamente il mio amore per le città europee, dove la storia e l’arte si respirano ad ogni passo, dove la multiculturalità si unisce ad una forte identità nazionale e la cultura tradizionale si fonde perfettamente con la modernità.

E proprio come Parigi, Vienna ha fatto centro: ho trascorso nella capitale austriaca una settimana e, nonostante non sia una città molto grande, ha avuto la capacità di sorprendermi, mostrandomi il suo essere poliedrica, andando ben oltre a quell’idea di salotto d’Europa che avevo ben prima di arrivare.

Vienna, figlia di un connubio perfetto di stili, tra cui il barocco e il gotico, il rinascimentale e il liberty, è  indubbiamente elegante, aristocratica ed imponente.

Ma sa anche essere alternativa e moderna e nel suo ricordare la raffinatezza della ville lumiere, allo stesso modo, mostra anche il lato misterioso e austero della grandi città dell’Est Europa.

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Guardare Vienna dall’alto

Torre Nord di Stephansdom

Da qui è possibile ammirare la città a 360 gradi grazie ad una piattaforma panoramica che gira attorno all’imponente Pummerin, una campana da 21 tonnellate, raggiungibile con un comodo ascensore veloce.

Noi abbiamo acquistato il biglietto completo che include inoltre l’accesso al tesoro, la visita dalle catacombe e la salita sulla torre sud. Se non si ha voglia o tempo di scoprire ogni minimo dettaglio del duomo, tra le varie cose visitabili, vi consiglio di escludere la torre sud: oltre ai 300 e passa scalini che si srotolano attorno ad una claustrofobica scala a chiocciola, in cima – la parte accessibile che si trova a circa metà dell’intera altezza della torre, ma comunque sempre leggermente più in alto rispetto alla torre nord – vi aspetta quella che in passato era la camera del guardiano, oggi trasformata in un negozietto di souvenir, dalla quale la città è visibile sui quattro lati attraverso piccole finestrelle.

Vienna

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Das LOFT

E’ un lounge bar e ristorante alla moda, dalle pareti completamente di vetro, collocato al 18° piano del Sofitel Hotel. Da qui si ha una bella visuale sulla città su tre lati, la quale abbraccia ampiamente il duomo di Santo Stefano fino alla ruota panoramica del Prater. Per andarci non c’è bisogno di alloggiare presso l’hotel e la prenotazione è consigliata, ma non necessaria. I prezzi sono decisamente più alti della media – ma comunque accettabili – però il Das LOFT è un posto molto carino dove iniziare (o finire) la vostra serata a Vienna.

Un’altra luogo dal quale guardare Vienna, da una prospettiva un po’ insolita, ma decisamente suggestiva, è la collina della Gloriette, all’interno del parco del castello di Schönbrunn.

Vienna.

Guardare Vienna dalla superficie

Camminare per le strade di Vienna regala sempre spunti e prospettive diverse.

Nel centro storico costellato da palazzi e residenze imperiali, musei e teatri, si respira tutta il potere di una delle famiglie che hanno fatto la storia d’Europa.

Vienna Belvedere

Vienna Belvedere

Nella zona commerciale di Mariahilfer Strasse si assiste al via vai dei viennesi alle prese con gli acquisti di tutti i giorni o che sostano qualche minuto davanti alla miriade di vetrine mentre, semplicemente, passeggiano.

Gli stessi viennesi che animano i grandi parchi cittadini o si riuniscono attorno ad un tavolo di legno, stringendo tra le mani un Glühwein, negli innumerevoli mercatini di Natale.

vienna

Vienna è anche l’area pedonale con i negozi dalle grandi firme, nella quale ti vien quasi da camminare in punta di piedi per non essere la nota stonata tra donne in pelliccia con una busta di Chanel infilata sotto il braccio e il micro-cane nella borsetta o gli uomini d’affari con l’abito su misura, l’orecchio incollato al cellulare e il taglio fresco da barbiere.

Ma allo stesso tempo Vienna è fatta anche da anonimi quartieri di periferia ravvivati dall’estro dell’architetto Friedensreich Hundertwasser, il quale ha messo la propria firma sia su complessi abitativi che su inceneritori ancora in uso, e da grandi mercati rionali dove odori e sapori da tutto il mondo si incontrano su bancarelle colorate e oggetti di terza e quarta mano trovano il loro spazio nel caos generale.

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Guardare Vienna dal basso

E’ all’altezza del Danubio che si respira l’aria meno formale e più metropolitana e trasgressiva di Vienna.

Lungo le ampie banchine che costeggiano il fiume, tra lo stridio di un treno della metro e  il respiro affannato di un runner, scorrono ancora colori e volti, quello dolce di una bambina giapponese, di un Cristo insultato non solo dalla corona di spine che ha sul capo, quello dalle linee perfette di un legno intagliato nella delicata figura di un corpo femminile.

Scorre il fiume e scorre un caos di pitture e messaggi che diventano arte.

E accanto a loro, scorrono più lente che mai le vite parallele di chi non ha trovato il suo posto se non qui, nella parte più bassa dalla quale guardare la città.

L’inceneritore e la Hundertwasser House si trovano rispettivamente a Spittelau, vicino all’omonima fermata della metro, e nel quartiere Landstraße nella strada Kegelgasse-38 (stazione metro SchwedenPlatz).

Il Das LOFT si trova presso il Sofitel Vienna Stephansdom in Praterstrasse 1. Per contatti e prenotazioni, trovate tutto sul sito del locale, che purtroppo è solo in tedesco, tranne il calendario delle prenotazioni che permette di selezionare la lingua.

Francesca

Francesca

Amante del caffè in tutte le sue forme, l'importante è che sia rigorosamente senza zucchero. Expat seriale. Innamorata del mondo in ogni sua sfumatura e latitudine, ha perso il cuore in Africa, ma finisce col cercarlo sempre in altri posti. Ne parla poco, ma ha un debole per Londra e il Medioriente.

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10 thoughts on “Guardare Vienna dall’alto in basso

  1. Ciao! Sono stata a Vienna la scorsa estate e mi ha colpita moltissimo! Io sono una romantica, amo l’arte, perdermi tra le vie delle capitali e dei loro munumenti, passeggiare nel verde…A Vienna ho trovato tutto ciò che cercavo: dai parchi alle meraviglie artistiche e storiche, ha una magia e un’eleganza che la contraddistingue! 🙂

    1. Allora abbiamo una cosa in comune Serena: anch’io cerco le stesse cose in una città e finisco sempre col pensare che in un posto potrei viverci tranquillamente.. Vienna è uno di questi!

  2. Mi manca, Vienna. L’ho vista anni fa e l’ho adorata. Era estate e ricordo il cielo blu, i palazzi bianchi, i fiori, l’ordine e la pulizia che mi hanno lasciata senza parole. Poi i musei, le case, i caffè, l’eleganza ovunque. Vorrei tanto vederla a Natale, con le luci e gli addobbi…

    1. Io ci sono stata a Novembre e devo dire che il Natale a Vienna viene preso sul serio 🙂 La città è già bella di suo, ma in quei giorni l’atmosfera era davvero magica: la cosa che più mi ha colpito è stata la sensazione che a godersi il tutto non fossero solo i turisti, ma anche tanti viennesi vogliosi di godersi tutta questa bellezza.


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