ABOUT

Senza zucchero.. come il caffè che preferisco. Che sia espresso, lungo o corto, macchiato, solubile o decaffeinato; che sia quello preso al bar sotto l’ufficio o in una caffetteria in Victoria Station; sorseggiato su una panchina di Bryant Park, a casa mia o di amici, l’importante è che sia senza zucchero. senza zucchero travel

E l’idea di questo blog nasce proprio davanti ad una tazza di caffè, mentre la mia testa sta pensando a quale potrebbe essere la prossima destinazione, alla voglia di raccogliere in una sorta di diario le esperienze più belle e a quanto sarebbe bello vivere di viaggi e racconti.

Ci sono tanti angoli, tanti posti, che rimangono impressi nella mente, dove almeno per un attimo ci si è detti di voler rimanere per sempre.

Il fatto è che non ci può fermare. Quindi si continua a correre su un treno, un bus e un aereo per lavoro, per amore, per crescere. Eh no, non è arrivato ancora il momento di fermarsi..

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Adoro il caffè, quindi.

Cerco di far convivere l’apparente serenità che trasmetto con il continuo moto interiore che mi spinge alla ricerca di emozioni, esperienze e idee nuove.

Ho la presunzione di giudicare le persone in base alla musica che ascoltano; preferisco la frutta esotica, amo tutto quello che ha a che fare con l’Inghilterra e l’ombretto nero; il mal d’Africa ha colpito anche me tanto tempo, ogni tanto prendo qualche sbandata per una città a stelle e strisce ma è l’Europa il continente dove voglio vivere; alterno momenti di razionalità chirurgica a manifestazioni di entusiasmo incondizionato.

Al momento scrivo da Ginevra, ma la mia città di origine è Latina.

Mi sono trasferita a Gennaio 2015 in terra elvetica, dopo averla frequentata nei weekend dei tre anni precedenti per motivi di cuore. Durante la settimana, invece, fino al settembre del 2014, pendolavo da Latina a Roma per motivi di lavoro: un’esperienza durata 9 anni, tra gioie e dolori del vivere la Capitale da fuorisede.

Quella di Ginevra non è la mia prima esperienza di espatrio: ho vissuto, infatti, per un po’ a Londra, oramai tanto tempo fa. Dentro di me c’è ancora il fuoco della scintilla scoccata ancor prima di vederla, un amore immediato che non ho provato invece per Ginevra, la quale però sa essere sfacciatamente bella nelle giornate di sole, mi infonde un senso di sicurezza provato in poche altre città e mi piace per il suo carattere multiculturale ed internazionale racchiuso in poco più di 180 mila persone.

Sono una blogger per passione, una passione per i viaggi, che prima di aver iniziato a scrivere era già una viaggiatrice da anni. Ho vissuto le mie estati di bambina tra un giro in camper e mesi interi in Puglia – terra materna – fino a spiccare il volo per la prima volta a 17 anni verso l’Inghilterra per una vacanza studio, l’anno successo per il Canada, poi lo Zimbabwe e via via fino a toccare tutti e 5 i Continenti.

Il mio blog è nato nel 2013 come raccoglitore di foto, principalmente, e di pensieri, quando ero completamente digiuna di strategie SEO, personal branding etc (non è che adesso me la cavi meglio..) ed infatti ha un nome che potrebbe essere quello di un blog di dolci per chi è perennemente a dieta. Il focus centrale restano i viaggi, organizzati in maniera indipendente dalla sottoscritta, e non necessariamente low cost: mi piace risparmiare sulle spese superflue, ma non mi dispiace spendere qualche cosina in più ogni tanto per rendere unica la mia esperienza.

Senza Zucchero, perché questo nome?

Ancora prima di pensare di aprire un blog, ero a Bali e, davanti ad una tazza fumante di Kopi Luwak, riflettevo sul fatto che, a differenza di tanti connazionali, non so rinunciare al caffè ovunque mi trovi e mi piace in tutte le sue declinazioni.

L’importante è che abbia un aroma forte e mi lasci quel suo sapore amaro in bocca.

L’importante è che sia senza zucchero, appunto.

Ed in questa mancanza di dolcezza artificiale mi ritrovo anch’io, con la mia personalità: non mi piacciano le manifestazioni di affetto forzato per conquistare il pubblico, il buono e il bello a tutti i costi, le parole stucchevoli stese al vento solo per avere consensi.

Preferisco una botta forte ai sensi, passare per l’amaro per poi riscoprire il sapore dolce naturale delle cose.

In Senza Zucchero troverete foto-post e video-post;

racconti dei miei viaggi raccolti per Continente: Europa, America, Africa, Asia.

una sezione interamente dedicata alla Svizzera e alla mia vita da expat qui a Ginevra; ed un’altra a quell’isola che tanto mi fa battere il cuore, la Gran Bretagna.

una all’Australia, un on the road durato un mese, e un’altra in cui racconto quello più breve – ma non meno intenso – in Islanda.

I ragionamenti sconclusionati e le istantanee della mia vita privata sono tutti raccolti qui.

Buona lettura.. e lascia un commento, se ti va: a me fa davvero piacere!

38 thoughts on “About

  1. Brava brava, l’aspetto grafico del blog è accattivante e molto leggero. Ci si muove interessati e veloci tra le pagine e credimi, spesso non è così facile! 🙂

    1. Grazie Lady Pillo! Per me grafica e buona usabilità sono molto importanti: cerco sempre di mettermi nei panni del lettore per rendergli la “vita” piu semplice possibile e mi fa davvero piacere che tu l’abbia notato!

  2. Anch’io bevo caffè senza zucchero! (E anche il tè). Quanto ai viaggi, sono come la scrittura, non posso pensare di vivere senza… Grazie della visita, seguirò volentieri il tuo blog, mi incuriosisce molto.
    A presto
    Alexandra

    1. Ciao Alexandra, esattamente.. viaggiare alimenta la mia curiosità e quindi anche la mia voglia di raccontare. Anch’io tornerò a leggerti con calma e no, niente zucchero, nemmeno nel tè!
      Buon lunedì 🙂

  3. L idea è stata di mio marito. A me all inizio pareva un po folle, ti dico la verità. Invece ora non possiamo farne a meno! Beh oddio, io mi porto l orzo..che non è esattamente la stessa cosa, ma almeno l atmosfera è salva! Un’immagine dei nostri due inseparabili in viaggio puoi vederla qua:
    http://pizzafichiezighini.blogspot.it/2014/08/il-simbolismo-dei-miei-viaggi.html?m=1 e poi in quasi tutti i racconti di viaggio ci piazzo una foto della moka! Luna è uno pseudonimo che però ormai fa parte di me fino a essere diventato un soprannome!
    Grazie, un abbraccio a presto!

    1. Ho letto il post che mi ha detto, ho fatto un giro sul tuo blog fino ad arrivare al post “Un conforto, un pezzetto di casa, uno spunto di meditazione…tutto in una tazzina – Crostata al caffè” e l’ho adorato.. anche un po’ invidiato, visto che avrei voluto tanto averlo scritto io!
      Grazie a te Luna, sono contenta di averti incontrata!

  4. Scopro il tuo blog per caso e sorrido leggendo del caffè perché fino a quando , un anno e mezzo fa, non mi è stato proibito ( dolore dal quale ancora devo riprendermi…) anche io ero una di quelle che poteva rinunciare a tutto all estero tranne che al caffè. Difatti non ci rinunciavo e ancora oggi viaggiamo attrezzati (perché mio marito continua a prenderlo!): moka e piccolo fornelletto elettrico che ci ha permesso di farci il caffè pure nella savana così come in una pensione a Pechino…condivido con te l amore smisurato per l Africa e il Sudafrica in particolare. Sono felice di aver trovato il tuo blog e ti seguirò con piacere. Buona giornata!
    P. S.: anche io lo prendevo rigorosamente senza zucchero…sigh!

    1. Ciao Luna!
      Che immagine meravigliosa mi hai regalato: farsi un caffè nella savana, con moka e fornelletto elettrico.. io non sono mai arrivata a tanto, ma vi riesco a vedere nella mia testa e vi invidio! 😉
      Mi dispiace che tu non possa bere più il caffè, deve essere davvero difficile.. spero sia una cosa momentanea.
      Sono felice che tu mi abbia trovata!

      p.s. non ho capito se Luna è il tuo vero nome o uno pseudonimo, ma in entrambi i casi, è stupendo.

  5. Che bello averti scoperta!!! Con te condivido la tua passione per il caffè ( provato anche nelle sue derivanti degli altri paesi) purché … senza zucchero aggiunto!!!
    Ed ho visto che ora sei a Vienna, mia città attuale ^^

    1. Ciao Katiuscia! Che piacere conoscerti 🙂 ma quanto è bella Vienna?! Un po’ me l’aspettavo ma abbiamo superato qualunque altra revisione.. e poi è la città perfetta per gli amanti del caffè come noi!

    1. Probabilmente perché, in fondo, stai bene dove sei 🙂 più che coraggio, è stata la voglia di sperimentare e cambiare tutto che ogni tanto mi prende! Grazie per essere passato 🙂

    1. Non sono brava a farmi trovare (..purtroppo)! Ricambio i complimenti al tuo: ti seguirò con molto piacere|

    1. Ciao Angela, piacere di averti qui!
      Ieri sono passata per il tuo blog, ma ho ancora tanto da leggere, quindi tornerò!

      1. Beh il mio è più che altro un piccolo diario… Anche abbastanza giovane.. Un fanciullo ! Hehehe … Tante cose da voler scrivere e condividere, pochissimo tempo per farlo.. Uff. Invece complimenti davvero per il tuo !! A prestissimo !!!

        1. Il tempo non è mai abbastanza e per il blog non è mai troppo, lo so bene 😉 Grazie mille Angela, a presto!

    1. Se non fosse troppo banale ti direi che “non è mai troppo tardi!” 😉
      A me, invece, piace molto la tua idea del Lego Blog: ritengo i siti che condiscono il parlare di viaggi con un’altra passione o aspetto personale molto più creativi e sono quindi i miei preferiti.
      W il caffè senza zucchero allora, sempre e ovunque!

    1. Io ho appena finito di leggere il tuo post a riguardo e mi ero piantata sulla tua bucket list pensando, tra le altre cose, a quanto è bello il tuo blog.. telepatia?!
      che dire, GRAZIE!!!

  6. Ce l’ho fatta finalmente…solo una toccata e fuga ma oggi rimedio!!
    Bella presentazione!! Abbiamo in comune la frase iniziale, hai visto?? 😉
    Per me niente caffè però…non mi piace proprio!!! 🙂

    1. E’ un piacere averti qui! Certo che l’ho notato.. 😀 Per chi ha questa passione, senza il viaggiare, davvero la vita sarebbe solo la copertina di un libro. Il caffè? Per me, ovunque e comunque, basta che sia senza zucchero! 🙂

  7. Grazie di aver commentato sul mio blog, grazie a questo ho potuto conoscere il tuo!!! Anche io pensavo di non saper scrivere e ne sono convinta ancora 😉 Foto bellissime, complimenti davvero!!!

  8. Io il caffè proprio non riesco a berlo..
    Mi fa venire mal di stomaco e non lo sopporto se è amaro…
    Bevo tazzone di orzo (non fare quella faccia disgustata!!! Non è male, sai?!? 😉 ) e di thè… di tutti i tipi che compro ovunque io vada…
    Ma chissenefrega di leggere qualcuno che è come me, sai che noia!!!
    Quindi, sono felice di essere qui e, nel caso ci incrociassimo mai, sarei felice di offrirti una tazza di qualcosa senza zucchero…

    Elena

    1. Ma scherzi? Sul tuo blog ho letto di safari in Tanzania, di Londra e del TravelDream in Mongolia.. Non siamo quindi così diverse! 🙂
      Il mio rapporto con il caffè ha qualcosa di morboso, in effetti.. Comunque amo anche il the, rigorosamente senza zucchero!

    1. Sei la benvenuta! Io sono passata spesso sul tuo blog in questi giorni, per aiutarmi a ricordare l’importanza di seguire sempre i propri passi.
      Lo zucchero è un artificio che serve solo a coprire i sapori più acri, un illusione per il nostro palato..

    1. Grazie Rossella! È sempre stato un mio cruccio ed ho sempre pensato di non saper farlo bene, ma ho voluto comunque iniziare, soprattutto per fissare alcuni ricordi e condividere le esperienze più speciali. Goditi la vista su Londra anche per me stasera.. mi manca molto! x


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