Le foto più belle non esistono

Certe volte non scatto, se mi piace il momento, piace a me, a me soltanto, non amo avere la distrazione dell’obiettivo, voglio solo restarci dentro.

                                                                                                                                                                                                                                                                   I sogni segreti di Walter Mitty

Le foto più belle non esistono.

Gli scatti migliori sono quelli che in realtà non scattiamo; son quelli che immortalano alcuni dei momenti unici che restano aggrappati al rullino della nostra memoria con le unghie e che tornano davanti agli occhi con i colori, le sensazioni e gli odori, facendo accelerare il battito del cuore per qualche secondo.

Le foto più belle sono quelle che ritraggono gli attimi, gli incontri e gli scenari che più profondamente ci colpiscono, che bloccano le mani e confondono la testa. Sono quelle che scatteremmo quando la razionalità svanisce e trovare la giusta angolazione diventa l’ultimo dei pensieri.

Le foto più belle non esistono: in quegli instanti sono gli occhi a scattare, i ricordi a fissare le immagini sul negativo e saranno poi loro a mostrarci, quando meno ce l’aspettiamo, la bellezza dell’immagine.

Ma succede anche che, una volta tornati a casa, tra i mille fotogrammi scattati dalle tue dita e filtrati dai tuoi occhi, ne trovi degli altri, inaspettati, che ti ritraggono nella bozza della tua foto più bella.

 

Paul's Place (2)

Kenya

dsc_3818-2

Francesca

Francesca

Amante del caffè in tutte le sue forme, l'importante è che sia rigorosamente senza zucchero. Expat seriale. Innamorata del mondo in ogni sua sfumatura e latitudine, ha perso il cuore in Africa, ma finisce col cercarlo sempre in altri posti. Ne parla poco, ma ha un debole per Londra e il Medioriente.

RELATED ARTICLES

Le cose che voglio della mia Londra
La libertà di darsi delle regole

7 thoughts on “Le foto più belle non esistono

  1. le emozioni che si catturano con uno scatto sono comunque poca cosa all’espansione del cuore quando gli occhi “vedono”. Una fotografia cattura degli attimi e li rende eterni, ma è vivere l’istante che vedi che ti resta attaccato al cuore ed alla mente. Ieri ho visto il film… e lo scatto 25 è dentro ognuno di noi…

    1. Che bello averti qui, Simone. Grazie.
      Mi piace pensare che ognuno di noi abbia il proprio scatto 25. Un’istantanea che ci ritrae in una situazione agli occhi altrui normalissima, ma che per noi rappresenta il nostro piccolo momento di gloria personale.

  2. Eggià… hai proprio ragione! Le foto più belle sono quelle più belle per chi le scatta e sono quelle più belle per chi le guarda. Ma non sempre le cose coincidono, anzi.
    A volte guardiamo il ricordo che sta dietro quella foto, o guardiamo quello che quella foto ci ricorda.
    E’ questa la grandezza dell’arte. Di una fotografia in particolare.
    Detto questo, le tue foto sono bellissime!!!

    🙂

    1. Secondo me la potenza delle foto che ci riguardano è la capacità di rievocare, non solo ricordi, ma anche le sensazioni di quel momento e proprio nel caso di foto non scattate da noi, quelle spontanee e inaspettate, tale effetto viene amplificato. E poi ci sono quelle foto di posti lontani e situazioni mai vissute che riescono a farci sentire dentro a quell’immagine, e li si tratta di vero genio.
      Che bello averti qui sul mio blog, Elena!


Leave a Reply