ItalianTreasures è nato dall’idea di un gruppo di travel blogger con lo scopo di valorizzare i luoghi meno noti della nostra bella Penisola: il progetto ha preso il via a fine 2014 percorrendo alcuni itinerari insoliti nel Nord Italia, per passare nei mesi di Febbraio e Marzo di quest’anno tra i tesori del Centro e poi continuare, prossimamente, il proprio viaggio verso altre chicche del Sud.
Ma prima di ripartire alla scoperta di nuovi orizzonti – dei quali io per prima non vedo l’ora di leggere – ripercorriamo insieme le 6 tappe del secondo capitolo di ItalianTreasures, in cui abbiamo fatto visita a borghi e città medievali, ci è venuta l’acquolina alla bocca pregustando golosità nostrane e ci siamo lasciati incantare dalla natura più magica.
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Perugia: itinerario sulle tracce dei cavalieri templari
Il nostro viaggio è iniziato con Lucia di Luoghi da Vedere, la quale ci ha portati alla scoperta della Perugia più misteriosa e leggendaria, seguendo le tracce dei Cavalieri Templari, attraverso la lettura dei simboli esoterici e alchemici che caratterizzano Corso Garibaldi fino al tempio circolare di San Michele Arcangelo, in cui il passaggio dei Templari è stato riconosciuto attraverso una nuova interpretazione dell’architettura del tempio stesso e di alcune incisioni presenti in esso. L’itinerario proposto da Lucia si conclude con il complesso di San Bevignate, nei pressi del cimitero monumentale di Monteluce,
“una testimonianza unica e straordinaria dell’insediamento dei Milites templi a Perugia.2
Lucia
Quest’ultima tappa è un concentrato di arte illustrativa e simbologia unico nel suo genere, troppo ricco per essere riassunto in poche righe: la soluzione è affidarsi alle parole di Lucia per avere la giusta chiave di lettura per una visita ad una Perugia che non finisce mai di stupire.
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Torta al riso e cioccolato della Toscana (torta ai becchi)
ItalianTreasures è approdato anche nella cucina di Matrioska Adventures, perché – come tutti ben sappiamo – il patrimonio culturale del nostro Bel Paese non è solo storia e monumenti, ma anche arte culinaria, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. E allora preparatevi – se non lo avete già fatto prima – a farvi venire un attacco di fame golosa, perché quella di Anca è una ricetta da leccarsi i baffi.
Ci troviamo in Toscana, più precisamente, nella zona di Pisa, e la Torta co’ bischeri è un dolce tipico che viene preparato per festeggiare alcune ricorrenze, sia sacre che profane. Questa torta, che alle spalle ha varie interpretazioni sul proprio nome – ed alcune anche molto simpatiche – è un tripudio di cioccolata, riso e frutta candita.
“il mio intento è di riscoprire la Toscana attraverso i 5 sensi e di fare una ricetta golosa che può piacere un po’ a tutti, non troppo complicata e con ingredienti a portata di tutti ovunque voi siate nel mondo.”
Anca
Non vi resta che seguire la ricetta e cimentarvi nella preparazione!
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Sermoneta, un piccolo borgo, grande nella propria bellezza
Da Pisa ci spostiamo un po’ più a Sud, nella provincia di Latina, dove la sottoscritta è nata, cresciuta e torna sempre con piacere nei periodi in cui ha deciso di andare a vivere altrove.
La mia città probabilmente sarebbe del tutto conosciuta se non avesse l’inclinazione a partorire stelle e stelline della musica e dello spettacolo, ma – credetemi, e non lo dico solo perché sono di parte – di cose da mostrarvi altrettanto belle ne abbiamo veramente tante.
Sorvoliamo il litorale e le isole e dirigiamoci nell’entroterra, verso i Monti Lepini e saliamo a 257 metri sul livello del mare: siamo a Sermoneta, un borgo medievale che sembra essere immune al tempo, un piccolo presepe arroccato che domina la Pianura Pontina dall’alto del suo castello. Alla fine di una piacevole passeggiata tra i vicoli acciottolati, decorati con piante e fiori dai proprio abitanti, si arriva al belvedere di Via della Valle: da qui l’occhio si perde dal Promontorio del Circeo a Velletri, sulla pianura fino al mare e sull’Oasi di Ninfa, uno dei giardini più romantici del mondo.
“Oggi l’Oasi rappresenta un anello di congiunzione universale per la flora di tutto il mondo: ospita, infatti, innumerevoli piante che provengono dai cinque continenti e che a Ninfa hanno trovato l’equilibrio perfetto, un equilibrio che sembra persistere per pura magia.”
Francesca
L’ingresso all’Oasi segue un calendario molto rigido per preservare al meglio l’equilibrio del giardino, ma, come sempre, anche quest’anno sarà aperto la domenica di Pasqua. Ecco qui un’anteprima di questa meraviglia!
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A bassa velocità a Pontremoli, città di buon cibo
Enrico di Bassa Velocità ci ha accompagnati in Lunigiana e, più precisamente, a Pontremoli, in treno, un po’ perché è il suo mezzo preferito e un po’ perché qui in realtà
“si fermano tutti i treni che valicano gli Appennini lasciandosi alle spalle Parma per dirigersi verso i limoni e le bouganville dello spezzino e della Versilia.”
Enrico
Enrico racconta di una cittadina signorile ricca di storia, legata tra l’altro a personaggi illustri come Napoleone e Federico Barbarossa, ma non si limita a suggerirvi un percorso volto alla scoperta delle bellezze architettoniche del posto: vi aggiunge anche dei suggerimenti che faranno felice il vostro palato, sostando qua e la in storiche pasticcerie, birrerie artigianali, bar dalle ricette segrete e ristoranti dalla cucina tradizionale, trasformando in questo modo una semplice passeggiata per i vicoli di Pontremoli in un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Qui tutti i dettagli per non mancare nemmeno una sosta.
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Viaggio a Lucca per #italiantreasures tra sport, natura e buona cucina
Torniamo in Toscana in compagnia di Daniela di Racconti di Viaggi e non solo, la quale ci racconta che cosa fare a Lucca. Ma perché proprio Lucca?
“Perché aldilà delle altre splendide città toscane come Firenze e Siena, la piccola Lucca può sorprenderti piacevolmente.”
Daniela
Attraverso le sue foto e i suoi suggerimenti è subito ben chiaro che Lucca è davvero qualcosa di prezioso: piccola, raccolta e – semplicemente – bella.
Un giro in bicicletta sulle mura, la vista sulla città dalla Torre Guinigi, una sosta nella piazza principale per conoscere il cuore della città, magari dove anche un ristorantino per degustare le specialità locali. Quali sono? Daniela ci dice anche questo!
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Quando la montagna abbraccia il mare: Alpi Apuane, Toscana
L’ultima tappa è sempre in Toscana, ma stavolta nell’angolo più settentrionale della regione, al confine con la Liguria.
Con Elena di Giorni Rubati saliamo ad alta quota: siamo tra le uniche vette degli Appennini che per forma e dimensione si sono aggiudicate l’appellativo di Alpi.
Un ecosistema imponente e fragile quello di cui ci parla il post di Elena, che offre al visitatore, oltre ai panorami mozzafiato – non trovo davvero parola migliore – la possibilità di fare escursionismo e trekking, seguire percorsi enogastronomici, far visita a borghi storici, fermarsi per un pic-nic a bordo lago e sbucare con la testa al di la delle nuvole.
“Se si è fortunati poi, nelle giornate terse, si può godere di un fenomeno atmosferico che vi farà sentire Dei dell’Olimpo: il “mare di nuvole”. Una particolare condizione meteo in cui le nuvole si ammassano pigre alle quote basse e in vetta si gode del sole e della soffice coltre che nasconde tutto allo sguardo.”
Elena
Questi luoghi offrono al visitatore anche degli spunti di riflessione sui risvolti che ci possono essere dietro ad economie locali che per fascino diventano un’attrazione, ma che rischiano di essere, in futuro, la causa della distruzione del territorio che le ospita.
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Siamo giunti al termine del secondo capitolo di #ItaliaTreasures, un tour che ci ha portati in giro per le regioni centrali del nostro Paese, ma come vi accennavo all’inizio del post, il progetto non si ferma qui: ci sono altrettanti itinerari insoliti che a breve vi sveleranno le bellezze del Sud Italia!
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Per ripercorrere tutte le tappe del progetto, da nord a sud, potete consultare la bellissima storymap di giornirubati.it.
bellissimo post. consiglio una visita in Alto Molise
Grazie per il consiglio Vittorio!
Ripercorrere le tappe del viaggio al centro dà un sacco di spunti per un weekend! Grazie!
Sono d’accordo con te, Elena: da questo progetto sono uscite tante bellissime idee!
Ciao Francesca, grazie per questo emozionante viaggio! A presto, Anca
Grazie a voi per il mio coinvolgimento: é stato bello lavorare in tandem, anche se avrei voluto dare un contributo più grande!