Africa
La leggenda sulla scoperta del caffè più conosciuta racconta di un pastore chiamato Kaldi portava a pascolare le capre in Etiopia. Un giorno queste incontrando una pianta di caffè cominciarono a mangiare le bacche e a masticare le foglie.
Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo questo il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi della pianta mangiati dal suo gregge, poi le macinò e ne fece un’infusione, ottenendo il caffè.
A quanto pare, proprio come per l’uomo, anche la storia del caffè ha avuto origine nel Continente Nero.
In Pictures: safari, pura gioia del viaggiare
Il safari in Kenya, o in qualsiasi altro parco africano, prescinde da ogni tipologia di viaggio, anche da uno stesso safari fatto in precedenza. La prima volta che si sale su una jeep ognuno di noi ha in mente un unico obiettivo – quello di avvistare tutti i Big Five – e ci si ritrova automaticamente a fare il conto alla rovescia e a riporre tutte le aspettative nel giorno successivo. Ma poi ci si rende conto che la caratteristica principale del safari è l’imprevedibilità: è la natura il principale regista ed è proprio questa incertezza che alimenta giorno dopo giorno l’adrenalina.
KENYA
Sembra sempre impossibile finché non viene realizzato.
Nelson Mandela
La spiaggia più fotogenica del Sudafrica
Muizenberg, storia di una fenice
Sognavo di vedere dal vivo la spiaggia di Muizenberg da quando ho visto la prima foto delle cabine colorate allineate sulla sabbia bianca, davanti ad un mare dalle sfumature turchesi.
Avevo immaginato un posto figo, uno di quelli in cui nulla è lasciato al caso, dove delle cabine colorate vengono installate per finire su Instagram, ci sono i bar alla moda, i bei ragazzi con i bicipiti gonfi che fanno surf e le belle ragazze dalle curve perfette in bikini striminziti. Una via di mezzo tra Malibù e Bondi Beach insomma, uno di quei posti che non fanno per me ma che sono maledettamente fotogenici e per questo finiscono tra le tappe imprescindibili di un itinerario lungo la Penisola del Capo.
Una riserva privata a due passi dal Kruger
Sabi Sands: leopardi ed emozioni forti
Quando perdi completamente il senso del tempo e non sei in grado di indicare sul calendario quale giorno sia oggi; quando riparti con le lacrime agli occhi dopo solo un paio di giorni e ti senti come se stessi lasciando alle spalle gli amici di una vita;
ma soprattutto quando vedi correre sul lato della pista un facocero spaventato dal tuo aereo in atterraggio, ecco in quel momento realizzi di trovarti nel posto giusto. Finalmente riesci ad interrompere momentaneamente il bombardamento delle domande che Johannesburg ti ha messo nella testa, le stesse che poi torneranno una volta approdati a Cape Town, ma per ora hai voglia di mettere da parte il mondo degli uomini e guardare solo a quello animale, che per quanto possa sembrare crudele
Egitto e altre storie
In Pictures: Antico Egitto
Una Crociera sul Nilo, un viaggio che per quanto potessi aspettarmi essere unico nel suo genere, non pensavo mi avrebbe affascinato così tanto. E fino a quando non ho finalmente visto con i miei occhi, non ho creduto potesse esistere tanta grandezza – quasi a metter in dubbio quanto descritto dai libri di storia – in un contesto naturalistico così ostile all’uomo, ma al tempo stesso di una bellezza incantevole, fatta di acque che scorrono lente, dune di sabbia color miele e palme altissime.
Il dolce scorrere del Nilo
Decidiamo di andare in Egitto nel 2011, anno in cui alcuni paesi arabi del bacino mediterraneo stavano vivendo la propria Primavera Araba. In quei giorni sembrava che il peggio fosse passato e il Paese fosse pronto ad un nuovo inizio. Nelle strade del Cairo e in piazza Tahrir si incontravano ancora sparuti gruppetti di manifestanti; i segni del passaggio della rivolta erano evidenti più che mai, le cicatrici dei giorni più bui ancora doloranti, ma si respirava aria di cambiamento e di speranza.
In Pictures: Volti d'Africa
L’Africa è mistica, è selvaggia, è un inferno soffocante, è il paradiso del fotografo, il Valhalla del cacciatore, l’Utopia dell’avventuriero. È quello che vuoi tu, e si presta a tutte le interpretazioni.
Incontri
Esco dall’ufficio con tutta calma visto che come al solito il mio treno ha più di 20 minuti di ritardo. Ne passano altri 10 prima che io riesca a salire a fatica sul 175, ritagliandomi un angolino tra le bandiere rosse e verdi dei pellegrini arrivati dal