Incontri

Kenya

Esco dall’ufficio con tutta calma visto che come al solito il mio treno ha più di 20 minuti di ritardo.

Ne passano altri 10 prima che io riesca a salire a fatica sul 175, ritagliandomi un angolino tra le bandiere rosse e verdi dei pellegrini arrivati dal Malawi per la santificazione di papa Giovanni Paolo II.

Il bus non fa in tempo a ripartire che una donna inizia a bussare a palmo aperto sulla porta per poter salire, tirandosi dietro il figlio di otto anni visibilmente provato dall’attesa e dalla stanchezza. Una volta a bordo, l’occhio della donna cade subito sulla bandierina incollata al bastoncino sottile che svetta sotto al mio naso, si guarda attorno, mette a fuoco il prete in fondo al bus, fa un grande respiro ed esclama “I Know you! I lived in Nkhotakota in 2003 close to your church! I worked for Women Against AIDS!”.

Seguono abbracci, reminiscenze di chichewa, parole di amore per quella terra lontana, l’affermazione del desiderio di mostrare al figlio cos’è l’Africa, la voglia di tornare, i ricordi di un lavoro difficile ma che riempiva il cuore ogni giorno.

E ancora abbracci.

Ed io che non riesco a trattener le lacrime, spettatrice passiva di questo gioco incredibile del destino e del caso. Piango nel vedere il carico di nostalgia negli occhi di quella donna e ho l’impressione di poter andare oltre a quegli occhi scuri occhi e leggerle nei pensieri.

Mal d’Africa, in realtà non te ne sei mai andato.

Il treno l’ho visto partire e allontanarsi piano.

Non ce l’ho fatta a correre.

E non me ne importa niente.

Francesca

Francesca

Amante del caffè in tutte le sue forme, l'importante è che sia rigorosamente senza zucchero. Expat seriale. Innamorata del mondo in ogni sua sfumatura e latitudine, ha perso il cuore in Africa, ma finisce col cercarlo sempre in altri posti. Ne parla poco, ma ha un debole per Londra e il Medioriente.

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7 thoughts on “Incontri

    1. É un tunnel, non se ne esce. Meglio arrendersi e assecondare questo bisogno. Quest’anno non credo di riuscire a tornare, ma a gennaio magari si può fare!

      1. Ah sì, quest’estate mi aspetta il New England… in Africa vorrei tornare con Overland in un trucks pieno di tedeschi, olandesi e australiani… una cosa intensa e spartana, emozionante e unica…


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