3 forti da visitare in Oman

Più di 500 castelli, forti e torri di avvistamento testimoniano la lunga, turbolenta storia dell’Oman.

A prescindere dal periodo in cui sono sorti e per mano di chi, tra le varie costruzioni che costellano i paesaggi omaniti, sono sicuramente i forti ad esercitare un fascino particolare, sia per il fortissimo impatto visivo sia per le complesse funzionalità architettoniche celate dietro le spesse mura di cinta.

Alcuni di essi furono posizionati in luoghi strategici per osservare le grandi carovane che in tempi antichi attraversavano il Paese per raggiungere il Mediterraneo, trasportando e scambiando merci provenienti dall’India e dall’Oriente con le preziose resine di cui è ricco l’Oman.

Altri furono eretti sulla costa, per contenere i possibili attacchi dei pirati, e nell’entroterra, per proteggere le oasi, troppo importanti per la vita nelle zone desertiche.

Alcuni furono costruiti dai Portoghesi per affermare la loro potenza all’interno del Paese, mentre altri furono voluti dai sultani locali per garantire maggiore sicurezza alla propria gente, costituendo delle vere e proprie cittadelle fortificate.

La maggior parte dei forti si trova nella parte settentrionale del Paese e già arrivando a Muscat, i forti Al Mirani e Al Jalali – che dall’alto di due speroni rocciosi si godono la vista sul Golfo – danno un primissimo assaggio della miriade di colossi di fango e stucco che si incontrano lungo le strade dell’Oman.

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Nakhal

Il forte di Nakhal ha rappresentato la prima tappa del nostro viaggio verso il Jebel Shams.

Posizionato in cima ad una propaggine alta 200 metri, questo forte non si distingue dagli altri per lo stile, poiché segue tutti i canoni tipici dell’architettura omanita, ma la sua unicità risiede nel fatto che sia stato progettato seguendo le linee irregolari della roccia che lo ospita, la quale ne è diventata parte integrante.

Cassapanche, utensili da cucina, armi, strumenti musicali arricchiscono le varie stanze dando un’idea della vita del passato, ma è salendo in cima agli imponenti bastioni – da dove la vista a 360 gradi sulla vallata, la città e i suoi palmeti, unita alle numerose torri e merlature, è assolutamente indimenticabile – che si ha un motivo in più per visitarlo.

Forte di Nakhal

Forte di Nakhal

Forte di Nakhal

Nizwa

Il Forte di Nizwa fu costruito a metà del 17° secolo dal Sultano Bin Saif Al Y’aribi, l’Imam che espulse i Portoghesi dall’Oman.

Sicuramente è quello più visitato dell’intero Paese per due motivi: Nizwa rappresenta il punto da cui partono le escursioni verso l’interno dell’Oman, rappresentando quindi una tappa cruciale di vari tour organizzati; si trova vicino sia al castello, al quale è collegato per mezzo di corridoi intricati, sia al souq, ed ospita diverse ricostruzioni storiche di usi e costumi che vanno dall’abbigliamento all’artigianato, dall’arredamento tradizionale al cibo, costituendo così un’attrazione che copre diversi aspetti della cultura omanita.

Oman

Oman forte di Nizwa

Oman Forte Nizwa

Oman forte di Nizwa

Oman souq Nizwa

Visibili dalla torre centrale del forte e poco distanti dall’ingresso, si trovano i resti delle case di fango della vecchia Nizwa: queste costruzioni, avvolte in un’atmosfera spettrale e misteriosa e che emanano allo stesso tempo un senso di orgoglio e dignità, mi hanno affascinato tantissimo e penso valga davvero la pena infilarsi per qualche minuto nei vicoli stretti che le costeggiano, per osservare quel che resta di un passato che sembra lontano anni luci ed invece non lo è.

Nizwa

Bahla

E’ quello che ho preferito in assoluto, benché sia poco valorizzato – non c’è nessun museo all’interno, nessuna mostra, nessun arredo – perché non è semplicemente un forte, ma è un’intera cittadella fortificata.

Il forte di Bahla comprende infatti una moschea, un’intera oasi, un souq, le viuzze tipiche dell’architettura araba e le mura di epoca pre-islamica, che si estendono per una lunghezza di circa 13 km, il cui scopo originario era difendere il territorio e che si dice essere state disegnate più di 600 anni fa da una donna.

Oman Bahla Fort

Oman Bahla Fort

Oman Bahla Fort

Oman Bahla Fort

Oman Bahla Fort

Prima di diventare patrimonio dell’UNESCO, il forte di Bahla ha beneficiato di una lunga opera di ristrutturazione: diversi edifici presenti all’interno di questo forte hanno muri di adobe, ovvero sono fatti con un impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata al sole, a testimonianza di quanto siano fragili, nonostante l’aspetto imponente dell’intero complesso.

 

Tips

A mio avviso, il souq di Nizwa rischia di risultare meno autentico se visitato in giorni diversi dal venerdì, quando accoglie il mercato del bestiame: è necessario arrivare presto però, perché già alle 9 del mattino i giochi sono chiusi.

Il costo dell’ingresso ai forti varia dai 500 ai 1.000 baisa, pari rispettivamente a 1/2 €.

Francesca

Francesca

Amante del caffè in tutte le sue forme, l'importante è che sia rigorosamente senza zucchero. Expat seriale. Innamorata del mondo in ogni sua sfumatura e latitudine, ha perso il cuore in Africa, ma finisce col cercarlo sempre in altri posti. Ne parla poco, ma ha un debole per Londra e il Medioriente.

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4 thoughts on “3 forti da visitare in Oman

  1. Che viaggio meraviglioso. E’ da quando sono stata all’Expo e ho curiosato tra i prodotti di questo paese, che l’Oman è entrato nei miei pensieri. Le tue parole e le tue foto mi confermano che c’è tanto da vedere e da scoprire. Nel frattempo, mi perdo tra i tuoi scatti e sogno di essere lì…

    1. L’Oman è un viaggio che non smetterò mai di consigliare: è un Paese davvero speciale. Io me ne sono innamorata profondamente e, se da una parte spero che non venga mai raggiunto dal turismo di massa, dall’altra mi auguro che sempre più persone ci vadano per cambiare un certo tipo di pensiero sul Medio Oriente che non corrisponde a realtà.
      Tu, cara Ilenia, segui la tua curiosità e inizia a pensarci seriamente 😉

  2. Ciao! Prima di tutto Complimenti per il sito tuo molto bello! 🙂 Il Medio Oriente è sempre stata un po’ un mio sogno… e qui mi perdo nelle tue nitide foto… mi è sembrato per un attimo di camminare lì e di visitare davvero questi forti! 🙂 Grazie

    1. Ciao a te, Martina!
      Grazie per i complimenti 🙂
      Eh, il Medioriente: l’ho sognato anch’io per lungo tempo ma tentennavo sempre, un po’ per la paura che si ha quando si è in procinto di realizzarne uno grande.. ci si crogiola nell’attesa per il timore di una delusione.
      Ora non vedo l’ora di tornare, specialmente in Oman.


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