Da Edimburgo a Skye, tutta l’essenza della Scozia

Se in occasione del viaggio di giugno dello scorso anno la Scozia mi era piaciuta, stavolta mi ha conquistata completamente.

E’ stato uno di quei viaggi nati un po’ con una scusa – l’invito al matrimonio di una persona che non vedi da tanto, troppo tempo – alla fine del quale il magone da rientro lo senti tutto e te ne torni a casa con in tasca una lista delle cose da vedere, dei posti in cui tornare la prossima volta, molto più lunga di quella delle cose che hai visto.

Un viaggio pianificato su 5 giorni, dal martedì alla domenica con il matrimonio nel cuore dell’Aberdeenshire che ci ha impegnato tutta la giornata del giovedì.

Un itinerario che va da Edimburgo all’Isola di Skye seguendo la linea costiera lungo lo Whisky Trail, passando poi per Inverness e Loch Ness.

Ecco, per esempio, Inverness l’ho sfiorata per la seconda volta e sembra davvero carina – quando tornerò dovrò dedicarle almeno una giornata – e poi Edimburgo, che è bella da morire, così gotica e misteriosa: dovrò ritagliarmi un po’ di tempo per fermarmi anche qui, la prossima volta, per godermela di nuovo.

Mille e più chilometri che ci hanno mostrato tutta l’essenza della Scozia, dalle colline rotonde dove la conta delle pecore renderebbe la notte insonne, le scogliere a strapiombo dominate dallo scheletro di misteriosi castelli, antichi paesi di pescatori nascosti in baie dimenticate dal resto del mondo fino ad arrivare a quegli spazi immensi e maestosi visti per la prima volta in Highlander, un film che da piccola avrò visto decine di volte, nonostante Kurgan movimentasse ogni volta i miei peggiori incubi.

In questo post trovi una panoramica veloce su quello che è stato il mio viaggio: le varie tratte poi te le racconterò in altri post con dovizia di particolari.

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Da Edimburgo a Skye: l’itinerario completo.

Da Edimburgo a Skye

[clicca sulla mappa per ingrandirla e stamparla]

1° giorno: Edimburgo – Dundee

Balmarino Abbey: le rovine di quello che nel 13° secolo era un magnifico monastero cistercense domani il fiume Tay. L’abbazia fu fondata nel 1229 ma, come accadde a molti luoghi simili in Scozia, nel 16° secolo venne attaccata e distrutta durante la Riforma. Quello che ti colpirà guardando verso l’altare – o meglio, il punto dove esso sorgeva – è un enorme, bellissimo castagno: il più longevo di tutto il Fife.

Birkhill Castle: immerso in un bosco lussureggiante e a due passi dall’estuario del fiume Tay, questo castello è la residenza dei Conti di Dundee e i lori 4 figli. Il castello viene affittato principalmente per eventi privati, come matrimoni e party aziendali: diciamo che se si capita da queste parti ci si può intrattenere per scattare qualche foto dal viale principale, ricordandoci che si tratta comunque di una casa privata.

La zona attorno all’estuario del Tay, dove Dundee e altre piccole cittadine come Newport-on-Tay e Tayport si affacciano mi è piaciuta molto, specialmente per la presenza di bellissime case vittoriane e qualche edificio storico dai colori sgargianti – come l’ufficio postale e il pub del paese – che si incontrano lungo la strada. Dundee stessa  è molto carina e pittoresca, nonostante i 4 palazzoni bianchi che appaiono all’orizzonte mentre si attraversa il Tay road Bridge rovinando drasticamente il quadro d’insieme.

Taypark House, 484 Perth Road, Dundee, DD2 1LR.

2° giorno: da Dundee – Aberdeen

Lungo la strada si incontrano diversi castelli e forti, tra il Claypotts Castle e il Broughty Ferry Castle entrambi vicini all’estuario di Tay.

Salendo verso nord, abbiamo incontrato il Dunninald Castle e fatto sosta allo Scurdie Ness, il promontorio sul quale sorge l’omonimo faro.

Nei pressi di St. Cyrus, si trova il Ecclesgreig Castle sul quale al momento non aggiungo altro perché la parentesi sarebbe abbastanza lunga, ma tornerò a raccontarti della sua storia.

Crawton, infine, era un villaggio di pescatori che fu definitivamente abbandonato nel 1927 presso il quale si trova la riserva naturale di Fowlsheugh, che ospita colonie di uccelli marini, tra cui le pulcinella di mare.

Tutti i dettagli di questa tratta li trovi qui: Tra castelli e mare: in viaggio da Dundee ad Aberdeen.

Macdonald Pittodrie House, Chapel Of Garioch, Pitcaple, Chapel of Garioch, AB51 5HS

3° giorno: Oldmeldrum

Ovvero festeggiamenti fino a notte fonda nel bellissimo Meldrum House Country Hotel & Golf Course. Per inciso, anche il paesino medievale di Oldmeldrum, il quale ospita anche una delle più antiche distillerie dell’intera Scozia, la Glen Garioch, merita quantomeno una visita veloce al centro storico.

Meldrum House Hotel Golf And Country Estate, Olmeldrum, Oldmeldrum, AB51 0AE

4° giorno: Aberdeen – Balcamara

In questo giorno il mio cuore si è innamorato perdutamente della Scozia. Come ho già scritto su Facebook, che l’Isola di Skye sia bella te lo aspetti, lo dai per certo già prima di partire, ma l’Aberdeenshire, con le sue colline dalle forme morbide circondate dal mare, il susseguirsi di piccoli villaggi di pescatori dall’architettura tipica e le scogliere altissime che catturano il fiato è stata la vera sorpresa dell’intero viaggio.

Ci siamo spostati da Cruden Bay, con le sue falesie e gli archi di roccia modellati dal vento e dal mare, lungo la costa del nord attraversando minuscoli gioielli come Pennan, Gardenstown e Cullen, fino a raggiungere probabilmente uno dei castelli più rappresentativi ed iconici della Scozia, Eilean Donan.

Per sapere di più su questa tratta: Il Castello di Slains: dove Stoker incontrò il Conte DraculaPennan, Crovie e Gardenstown: la Scozia dove il tempo si è fermato.

Balmacara Hotel, Balmacara, Balmacara, IV40 8DH

5° giorno: Isola di Skye

Dopo una breve sosta a Portree, abbiamo effettuato il giro in senso antiorario dell’isola toccando le maggiori attrazioni come The Storr, il Quiraing e Neist Point, ma non solo. Anche in questo caso, seguirà un post più dettagliato sull’itinerario della giornata.

Skye: l'itinerario per scoprirla in 1 giorno

Glendevin, Righ Crescent, Inchree, Onich, , Onich, PH33 6SG

Francesca

Francesca

Amante del caffè in tutte le sue forme, l'importante è che sia rigorosamente senza zucchero. Expat seriale. Innamorata del mondo in ogni sua sfumatura e latitudine, ha perso il cuore in Africa, ma finisce col cercarlo sempre in altri posti. Ne parla poco, ma ha un debole per Londra e il Medioriente.

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4 thoughts on “Da Edimburgo a Skye, tutta l’essenza della Scozia

  1. La Scozia è uno di quei posti dove tornerei sempre, nonostante ci sia stata più volte. Non mi stanca mai, o perché ogni volta c’è qualcosa che non avevo ancora visto, o perché mi fa piacere tornare in un posto che mi ha colpita. Hai fatto un giro bellissimo in pochi giorni!

    1. Anch’io ci torno sempre con gioia, anzi.. già sto fantasticando su un altro ipotetico viaggio verso la costa ovest, a sud di Skye. Abbiamo macinato un bel po’ di chilometri, però non volevamo rinunciare a nulla di quello che avevamo in mente!


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